Sabato 14 e domenica 15 settembre, al palazzetto dello sport dell’Istituto Vasari di Figline (in piazza Caduti di Pian D’Albero) si terrà il Seminario Internazionale di Nandubo. L’evento è curato dall’associazione Nanbudo Iamori Dojo, che opera attivamente nel territorio ormai da dieci anni. Lo scopo che Furio Rugi ha voluto perseguire fondando questa associazione è quello di insegnare e divulgare questa particolare arte marziale giapponese e, pertanto, il seminario rappresenta una delle migliori occasioni per scoprirla e capirla a pieno.
Alle ore 9 di sabato 14 inizieranno le iscrizioni all’allenamento che si terrà per tutta la mattinata e riprenderà alle 16 del pomeriggio; dalle 18 comincerà l’evento centrale del seminario: la dimostrazione di Nanbudo da parte dei professionisti della nazionale italiana e della nazionale francese, che illustreranno la gara di Randori (il combattimento difensivo), il Kata a squadre con Bunkai (la “danza” eseguita da tre atleti che successivamente ne spiegano i movimenti) e la difesa personale. Si potrà così assistere all’allenamento dei professionisti che si stanno preparando in previsione del Campionato mondiale di Nanbudo del 2020 in Croazia. Il seminario però conta altri ospiti speciali: all’appello ci saranno anche l’allenatore della nazionale francese Serge Salvai e, ospite d’eccellenza, il maestro giapponese Yoshinau Nanbu. Quest’ultimo è il noto ideatore del Nanbudo, che dopo un’infanzia e un’adolescenza passata a imparare le più diverse arti marziali a 18 anni iniziò Karate, specializzandosi e diventando un campione internazionale, per poi decidere nel 1978, all’apice della sua notorietà, di fondare una disciplina meno finalizzata alla competizione sportiva. Il termine Nanbudo significa infatti ‘via della famiglia Nanbu’, proprio perché è un’arte marziale che nasce su ispirazione di quelle discipline che Yoshinau ha imparato negli anni, grazie anche e soprattutto alla formazione fornitagli dalla famiglia.
Per la giornata di domenica 15 settembre è in programma una mattinata di allenamento dalle 9 alle 12,30 circa.
Assistere a una dimostrazione di Nanbudo sarà affascinante perché, come previsto dalla tecnica, per evitare l’attacco e atterrare l’attaccante nel più breve tempo possibile, gli atleti si esibiranno in cadute particolarmente acrobatiche. La principale finalità del Nanbudo è educativa, del corpo e della mente: chi inizia a studiare questa arte marziale impara a conoscere sé stesso, a rispettare gli altri e a prendersi cura dell’ambiente che lo circonda nel rispetto dei principi della cultura tradizionale orientale.