Un incontro insieme al Circolo Fotografico Arno e l’Archivio storico fotografico comunale, alla scoperta dei paesaggi e dei paesaggisti della storia di Figline, con un approfondimento sul periodo storico di riferimento e la proiezione di foto provenienti dall’archivio.
Altre info sulla mostra
Si chiama “Il senso dei luoghi” ed è un racconto fotografico del territorio e della comunità di Figline e Incisa Valdarno.
La mostra prevede l’esposizione di scatti realizzati ad hoc a Figline e Incisa Valdarno, nell’ultimo anno, dal collettivo TerraProject (uno dei collettivi più importanti e premiati a livello internazionale), insieme a quelli su Figline firmati (e già esposti in passato) da due grandi della fotografia, Paolo Monti (1980) e Gianni Berengo Gardin (2011), riproposti in una selezione a cura del Circolo Fotografico Arno, che li conserva nell’Archivio storico comunale.
La mostra rimarrà aperta il sabato e la domenica in orario 10-13 e 15-19 (chiusa il 25 dicembre e il 1 gennaio).
Gli autori dei nuovi scatti: il collettivo TerraProject
TerraProject Photographers è un collettivo di fotografia documentaria fondato a Firenze nel 2006 da Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Tra i primi collettivi fotografici nati nel nostro paese, TerraProject è ben presto divenuto un’importante piattaforma di confronto e promozione per i suoi membri, che con gli anni hanno inoltre sviluppato un’originale metodologia di “scrittura collettiva”, con progetti di gruppo definiti da una ricercata uniformità stilistica. Gli autori hanno da sempre incentrato la propria ricerca su temi sociali e ambientali, sia a livello globale che nazionale. In Italia hanno costruito nel tempo un importante archivio di documentazione del territorio, grazie a rilevanti commissioni pubbliche e private. I lavori del collettivo sono regolarmente pubblicati sulle pagine delle principali riviste italiane e internazionali e sono stati esposti in gallerie, festival e prestigiosi musei internazionali, tra cui Institut du Monde Arabe (Paris), MAXXI (Roma), Fondazione MAST (Bologna), MACRO (Roma), Benaki Museum (Atene), Palazzo Ducale (Genova), UCCA Center for Contemporary Art (Pechino), Katzen Arts Center (Washington), National Gallery of Victoria (Melbourne), Les Rencontres d’Arles (Arles), Cortona on the Move Festival (Cortona), Festival della Fotografia Etica (Lodi) e il Parlamento Europeo (Bruxelles).
TerraProject ha pubblicato numerosi libri monografici e collettivi e le loro opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private.
I membri del collettivo hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il World Press Photo (2010 e 2012), Premio Canon (2010), Fund for Investigative Journalism (2011), Premio Pesaresi per la fotografia contemporanea (2013), Premio Graziadei (2014), Celeste Prize-Streamers (2016), Landskrona photobook dummy award (2018) e il Premio Gabriele Basilico (2020).
Iniziative collaterali
Tante le iniziative e i momenti di approfondimento legati alla mostra in programma durante il periodo di apertura. A partire dalle visite guidate gratuite per le scuole primarie e secondarie di primo grado o per gruppi di almeno 10 persone (info: cultura@comunefiv.it). Gli stessi autori degli scatti, i quattro fotografi di Terraproject, condurranno due visite guidate per raccontare in prima persona il loro lavoro di documentazione del territorio e le scelte metodologiche e stilistiche (sabato 19 novembre e sabato 10 dicembre ore 17, gratuite su prenotazione).
Il Circolo Fotografico Arno curerà tre serate dedicate alla storia di Figline e all’Archivio storico fotografico comunale (sabato 5 novembre alle 17 e sabato 17 dicembre ore 17), oltre ad un approfondimento sulla fotografia di paesaggio (sabato 12 novembre ore 17).
In programma poi due laboratori di ritratto a cura di Foto d’Arte Lab per imparare, usando una macchina fotografica (propria o presa in prestito, per l’occasione, dai soci dell’associazione) o uno smartphone, a realizzare un ritratto fotografico, dal primo approccio con il protagonista dello scatto fino alla fase di stampa (sabato 26 novembre e sabato 3 dicembre, ore 17). La mostra si concluderà, il giorno del finissage (sabato 14 gennaio, ore 17) con un convegno. Il programma dettagliato degli eventi collaterali è disponibile su www.fiv-eventi.it.