Triplo appuntamento al Teatro Garibaldi, il 4 novembre, in occasione della Festa della Toscana: la ricorrenza annuale che, il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2000, celebra l’abolizione della pena di morte (grazie alla riforma penale promulgata nel 1786 dal granduca Pietro Leopoldo) e che, quest’anno, il Comune di Figline e Incisa ha deciso di celebrare con un ricco calendario di eventi.
Si parte alle 10,30, con le esibizioni dal titolo “Scacco al boia”: una serie di letture sceniche, tratte dai testi di Stefano Massini, a cura degli studenti dell’Istituto superiore “Giorgio Vasari” e dall’Istituto Paritario “Marsilio Ficino”. Il tutto eseguito con accompagnamento musicale e proiezione di immagini, scelte tra documenti e testimonianze che rievocano la riforma Leopoldina.
A seguire, si terrà lo spettacolo – liberamente tratto dal libro di Enzo Brogi – dal titolo “Altre direzioni”, a cura dell’associazione culturale “I Folli” (regia di Linda Lucherini e Caterina Meniconi; musiche originali di Simone Baldini Tosi). Si tratta di uno spettacolo che si incentra su tematiche sociali spesso trascurate: dalla ludopatia alla cannabis, dal carcere alla sessualità dei disabili. Quattro problematiche sociali e affettive devastanti che ci si ostina a nascondere, nonostante abbiano a che fare con la sfera dei diritti umani.
Se la performance teatrale del pomeriggio si terrà in forma ridotta, nel corso della serata si potrà assistere alla sua replica in versione estesa, a partire dalle 21,30. Inoltre, poco prima dello spettacolo, la presidente del Consiglio comunale Cristina Simoni, la sindaca Giulia Mugnai e il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, consegneranno il Premio Bambagella 2015 ad una persona che si è particolarmente distinta per le proprie attività. Nella stessa serata sarà consegnata una targa anche agli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, che quest’anno hanno festeggiato i primi 50 anni dalla loro fondazione.