La lettura scelta per il mese di marzo è “L’opera al nero” di Marguerite Yourcenar.
Previsto il commento per lunedì 3 aprile 2023 presso la Biblioteca Comunale Gilberto Rovai di Incisa.
LA TRAMA
Zenone nasce a Bruges agli inizi del Cinquecento in una famiglia di mercanti. In quanto figlio illegittimo, viene avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la guida del canonico Bartolomeo Campanus. Il ragazzo, spronato dall’amore del canonico per la letteratura, si dedica con passione ai libri e allo studio, trovando nei classici gli strumenti utili al ragionamento e allo sviluppo del pensiero, ma allontanandosi sempre più dalla dottrina cristiana. Dopo i primi tempi alla scuola di teologia, dove non ha difficoltà a ottenere ottimi risultati, Zenone decide di partire per un viaggio senza fine in giro per il mondo alla ricerca di sé. Per mantenersi fa un po’ di tutto, ma le sue principali attività erano medicina e, segretamente, alchimia e filosofia, ragione per cui si sposta di città in città e di corte in corte, alla ricerca di nuovi saperi. Scrive di scienza e di alchimia, subendo sospetti e condanne a causa delle sue teorie, considerate ateistiche ed eretiche. Vive d’altronde in un’epoca in cui, tra riforma e controriforma, l’Europa è attraversata da forti tensioni religiose e il solo sospetto di eresia può portare al rogo; un intero capitolo del libro è dedicato alla rivolta anabattista di Münster, avvenuta tra il 1534 e il 1535.
Ormai cinquantenne, Zenone decide di tornare sui suoi passi e di trascorrere un po’ di tempo a Bruges sotto il falso nome di Sebastiano Theus. Qui incontra l’istruito e lungimirante priore dei Cordiglieri che gli offre un posto come medico presso l’ospizio del suo ordine. Lo stato di immobilità e di monotonia del suo nuovo lavoro non gli fa rimpiangere la vita movimentata fino allora trascorsa, anzi è l’inizio di una nuova stagione della sua vita. Zenone continua la sua fervente attività intellettuale che però non si rivolge più alle grandi tematiche, ma alla riflessione sul rapporto tra il corpo e il mondo. Ne risulta un radicale distacco dalla propria particolarità umana, Zenone si immerge nell’oceano delle forme abbandonando ogni preconcetto filosofico. È in questo momento che Zenone capisce che si sta compiendo in lui l’opus nigrum ((LA) “opera nera”), ovvero la fase alchemica di spoliazione delle forme, della dissociazione degli elementi e di purificazione della materia: egli stesso è la propria opera, e deve attraversare la fase della ‘nigredo’ per purificare la propria sostanza dalle filosofie e teologie imperfette del suo secolo e accedere così a una diversa cognizione del mondo e di se stesso.
L’AUTORE
Marguerite Yourcenar nasce Bruxelles l’8 giugno 1903.
Esordisce come autrice in poesia, con la raccolta “Le jardin des chimères”, pubblicata nel 1921.
Attratta dal romanzo di ambientazione storica, nel 1951 pubblica le “Memorie di Adriano”.
Nel 1980 diventa è la prima donna a entrare a far parte della Académie française.
Marguerite Yourcenar muore, sull’isola di Mount Desert, il 17 dicembre 1987.
Il gruppo di lettura è organizzato dalle bilioteche comunali di Figline e Incisa Valdarno per permettere ai lettori del territorio per condividere pensieri, emozioni e riflessioni scaturite da una lettura scelta in comune con altri appassionati. Si tratta infatti non di letture di gruppo ma di letture condivise che si terranno fino a Giugno 2023. I libri letti fino ad oggi con il gruppo: “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, “Gli occhiali d’oro ” di Giorgio Bassani,”Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop ” di Fannie Flagg, “L’opera al nero” di Marguerite Yourcenar.
Per informazioni e pronotazioni contattare direttamente le bilioteche:
Biblioteca comunale Marsilio Ficino (Figline):
Tel.: 0559125290/0559125291
E-mail: biblioteca.ficino@comunefiv.it/g.fanfani@comunefiv.it
Biblioteca comunale Gilberto Rovai (Incisa):
Tel.: 0559125445/0559125446
E-mail: biblioteca.rovai@comunefiv.it/g.fanfni@comunefiv.it